martedì 17 aprile 2012

Cjacis a Sclûse - Chiusaforte




Se fossi un fotografo, riuscirei a catturare l'aura di pazza malinconia e contemporanea gaiezza che possiedono questi burattini (pipins) fatti dagli scolari della scuola di Chiusaforte (Sclûse).
Certi sembrano vecchie megere ingoiellate, altri invece sembrano imperfetti e dignitosi signori pronti per il sabato sera. Un bambino ha fatto anche un ciclope monocolo e vivaddio i bambini di colore fanno i burattini NERI!
Mi fa ridere la ricerca di conformismo nel più totale caos di forme e colori, come dire: ok ragazzi siamo d'accordo: tutti spettinatamente ordinati.

Le storie di Italo Calvino


I know this is scary...

Codesti due loschi masnadieri in questo scatto immortale stavano cercando di far rivivere dentro la pelle e i cuori dei loro piccoli ascoltatori le storie raccolte e tradotte dal sig. Italo Calvino, con buoni risultati, nonostante la prima impressione possa suggerire pianti e grida e fuggi fuggi.

Invece i nostri piccoli ascoltatori sembravano deliziati dal susseguirsi spesso vorticoso di vicende e vedute, e anche noi.

Grazie a Damatrà e al Sistema Bibliotecario della bassa friulana con cui abbiamo  collaborato con molta soddisfazione. A tener le redini, le briglie, la "vuiscje", la Famosa.

lunedì 16 aprile 2012

Laboratori in classe





Lavorare stanca. Anche. Ma detto un po' così, chissenefrega della stanchezza, ci riposeremo nell'eterno riposo, nel frattempo viviamo.

Laboratori in classe, II

Ci hai dato il frutto e adesso lo sfruttiamo. Vale un anno di progettazione e lavoro. E strappa due sorrisi: uno per la grammatica della lingua, l'altro per la grammatica del cuore.

Laboratori in classe, III

Anche io penso ogni tanto ai miei anni di scuola elementare a Goricizza, Codroipo: non siamo mai stati a teatro, che io mi ricordi, né al cinema, né mi ricordo altri insegnanti che venissero in classe per dirci cose diverse dalla nostra insegnante. Niente di niente. Nessuna lingua che non fosse l'italiano, niente inglese, niente friulano (proibitissimo!). Mah.
Non era brutto, andare a scuola, certo non era una gran avventura, né un posto speciale.
Ero un bambino esuberante, "ma un giorno ti calmerai, metterai la testa a posto!"
A posto per cosa? Il mondo mica è "a posto", proprio per niente.

Mirabilandia!





La mia storia del Prof. Felonius è diventata lo spettacolo di tuffi acrobatici nel parco di Mirabilandia, a Ravenna, detto fra noi, il parco più grande d'Italia, e il secondo per affluenza di pubblico dopo Gardaland. Gasp!
Il parco è talmente grande che non ne ho visto che un pezzetto, e pure con la vista offuscata dalla stanchezza (Udine - Ravenna 3h di strada + 6 ore di prove sotto il sole e un vento gelido + 3h ritorno, il tutto x 2 giorni prima di Pasqua. Beati gli artisti)
Non ho ancora visto lo spettacolo con il pubblico, sarà divertente vedere tutti quei pensieri creativi sulla carta alla prova del pubblico dal vivo!