venerdì 10 febbraio 2012
Sulle strade delle fiabe - Barbe Lôf
Nel bel progetto Sulle strade delle Fiabe (più di cento biblioteche del FVG coinvolte! Damatrà docet) noi, che saremmo Michele Polo, Federico Scridel e Serena Di Blasio, racconteremo ancje une conte par furlan, che Calvino ha tradotto (magnificamente) nella sua silloge di Fiabe Italiane col titolo Zio Lupo, e che Dolfo Zorzut ha raccolto come Barbe Lôf.
giovedì 9 febbraio 2012
Corso Nico Pepe II
Ambiente di lavoro, giorni immediatamente precedenti il saggio conclusivo del Corso di Aggiornamento.
Beh, che c'è da stupirsi? Facevamo l'Ubu, mica Noel Coward!
In ogni caso erano così anche le nostre anime e i nostri cervelli. Cioè un gran casino su sfondo maròn.
Beh, che c'è da stupirsi? Facevamo l'Ubu, mica Noel Coward!
In ogni caso erano così anche le nostre anime e i nostri cervelli. Cioè un gran casino su sfondo maròn.
mercoledì 8 febbraio 2012
Corso Nico Pepe
Nel frattempo (che l'Italia ripartisse, quindi stiamo ancora lì, nel frattempo) ho avuto la fortuna di partecipare al Corso di aggiornamento professionale organizzato dalla Civica Accademia d'arte drammatica Nico Pepe di Udine, con cui in realtà non avevo mai studiato se non per brevi periodi, così ho frequentato questo corso di 300 ore (tre mesi!) che:
-mi ha fatto conoscere e apprezzare davvero l'Accademia
-mi ha rimesso molto in gioco, è stato davvero intrigante (ah! il teatro!)
-ho studiato con docenti super (un esempio, Marco Sgrosso)
-ho conosciuto nuovi colleghi
-Ubu! (vedi foto: i reali, con me e Lisa Moras)
-mi ha fatto conoscere e apprezzare davvero l'Accademia
-mi ha rimesso molto in gioco, è stato davvero intrigante (ah! il teatro!)
-ho studiato con docenti super (un esempio, Marco Sgrosso)
-ho conosciuto nuovi colleghi
-Ubu! (vedi foto: i reali, con me e Lisa Moras)
giovedì 15 dicembre 2011
backstage LIET 2011 Udine
It gets a long time to have a two hours show (let's say: a GOOD two hours show, a VERY GOOD two hours show).
Udine, Teatro Giovanni da Udine, 17/18/19 novembre 2011
Udine, Teatro Giovanni da Udine, 17/18/19 novembre 2011
mercoledì 7 dicembre 2011
centro Balducci
Assieme agli amici e colleghi de
La linea armonica in “Rime per le mani”
Cooperativa Damatrà in “Ulisse e le sirene”
Teatro Positivo in “Storie al vento”
Teatro in Piedi in “Pinco Pallino alla ricerca del colore giallo”
e noi, che vuol dire La famosa Serena Di Blasio & friends in
abbiamo raccolto una considerevole somma per un progetto di democrazia partecipata in Mali, gestito dal Centro balducci. Che bello!
Grazie a tutto il pubblico, e grazie al Centro Balducci e a Don Di Piazza (http://www.centrobalducci.org)
La linea armonica in “Rime per le mani”
Cooperativa Damatrà in “Ulisse e le sirene”
Teatro Positivo in “Storie al vento”
Teatro in Piedi in “Pinco Pallino alla ricerca del colore giallo”
e noi, che vuol dire La famosa Serena Di Blasio & friends in
abbiamo raccolto una considerevole somma per un progetto di democrazia partecipata in Mali, gestito dal Centro balducci. Che bello!
Grazie a tutto il pubblico, e grazie al Centro Balducci e a Don Di Piazza (http://www.centrobalducci.org)
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lunedì 5 dicembre 2011
almeno una foto!
per ora, del LIET a Udine!
In scena Karolina Cernic ed io, scene e luci di Max Kleine, direzione artistica di Leo Virgili, mio vestito scelto da Tomàs Sione, foto di Sandro Weltin of the Council of Europe
In scena Karolina Cernic ed io, scene e luci di Max Kleine, direzione artistica di Leo Virgili, mio vestito scelto da Tomàs Sione, foto di Sandro Weltin of the Council of Europe
recensioni, media reactions al LIET 2011
Notevole seguito di attività, relazioni, articoli, foto sul LIET 2011.
FVG: il Friuli
UK: the Independent
the telegraph
Paesi Bassi: the feannet.nl
Il sito di riferimento è sicuramente questo (è diviso nelle due sezioni del festival, a udine c'è stato il LIET International)
FVG: il Friuli
UK: the Independent
the telegraph
Paesi Bassi: the feannet.nl
Il sito di riferimento è sicuramente questo (è diviso nelle due sezioni del festival, a udine c'è stato il LIET International)
LIET 2011
Grande serata con Teatrone Giovannone di Udine strapieno! Entrare in scena così faceva tremare le gambe, poi invece è stato davvero una gran divertimento, (dopo due mesi di lavoro!)
Ha vinto, con merito, Janna Eijer, unica solista in concorso, che ha cantato e suonato un magnifico Fazioli gran coda.
L'evento ha avuto una notevole risonanza europea, Olanda e Russia in testa, poi anche Asturie, Paesi Baschi, U.S.A.
Qui c'è la Deutsche Welle: www.dw-world.de
In italia no, certo, qui c'è ben altro, che ne so, Sanremo, Castrocaro, cose così, insomma, mica c'è posto per altro! C'è ancora pippo baudo, tanto per capirci.
O vin cjacarât furlan, we chatted english, slovenska, italiano, ascoltato musiche lente, veloci, velocissime, dure, ska, reggae, antiche, d'autore, popolari.
Confortante è stato per me vedere le mie due canzoni preferite arrivare ultima e penultima.
Thanks God, will we ourselves preserve our wonderful diversities?
Ha vinto, con merito, Janna Eijer, unica solista in concorso, che ha cantato e suonato un magnifico Fazioli gran coda.
L'evento ha avuto una notevole risonanza europea, Olanda e Russia in testa, poi anche Asturie, Paesi Baschi, U.S.A.
Qui c'è la Deutsche Welle: www.dw-world.de
In italia no, certo, qui c'è ben altro, che ne so, Sanremo, Castrocaro, cose così, insomma, mica c'è posto per altro! C'è ancora pippo baudo, tanto per capirci.
O vin cjacarât furlan, we chatted english, slovenska, italiano, ascoltato musiche lente, veloci, velocissime, dure, ska, reggae, antiche, d'autore, popolari.
Confortante è stato per me vedere le mie due canzoni preferite arrivare ultima e penultima.
Thanks God, will we ourselves preserve our wonderful diversities?
venerdì 14 ottobre 2011
RaduPo 2011
Questo sabato 9 ho partecipato al Radupo, raduno di burattinai sul Po, omaggio a Otello Sarzi, grande burattinaio scomparso dieci anni fa, che io non ho mai visto al lavoro, e credo questa sia una bella sfiga.
Il Radupo si è svolto a Guastalla, bella cittadina emiliana sulle rive del Po.
L'atmosfera era davvero unica: un misto di totale anarchia e grande calore umano, quei posti che scaldano il cuore e fanno un po' girare le palle, insieme, nello stesso istante. Cose che solo i burattinai sanno fare, che ne sappia io.
Conoscere e vedere il lavoro di molti colleghi è stato MOLTO bello, prossimo anno spero di portare la nuova produzione!
venerdì 22 luglio 2011
lunedì 11 luglio 2011
sabato 16 luglio, circolo arci misskappa+furion honsell introduce
il mio spettacolo (o si dice lu mio spettacolu?) sarà a deliziare chicchessia questo sabato 16 luglio di questa estate italiana della crisi.
come il mio diavolo, tanti altri diavoli cercano casa, cercano, cercano, spesso trovano, spesso non trovano, e vanno ad occupare posti non loro, e spesso va loro bene.
un diavolo cerca casa, presso il parchetto Martiri delle Foibe, Udin/Udine/Videm, sabato 16 luglio, all'ora consona per questo genere di avvenimenti
come il mio diavolo, tanti altri diavoli cercano casa, cercano, cercano, spesso trovano, spesso non trovano, e vanno ad occupare posti non loro, e spesso va loro bene.
un diavolo cerca casa, presso il parchetto Martiri delle Foibe, Udin/Udine/Videm, sabato 16 luglio, all'ora consona per questo genere di avvenimenti
giovedì 30 giugno 2011
nuovo spettacolo, maybe
Sto leggendo un po' di testi del Teatro dei Burattini fine ottocento o anche prima, per capire se è il caso per michelepolo di fare uno spettacolo nuovo di burattini, come si deve, si deve chissà a chi, forse al pubblico, immagino.
Sto leggendo una raccolta compilata da Roberto Leydi e Renata Mezzanotte Leydi (che nome!), e un'altra compilata su repertori modenesi da Roberto Bergonzini, Cesare Maletti e Beppe Zagaglia. Mi manca la collezione Pretini poi credo sarò a posto, nel senso che ne saprò molto più di prima, e non sarò a posto per nulla, immagino.
Sto leggendo una raccolta compilata da Roberto Leydi e Renata Mezzanotte Leydi (che nome!), e un'altra compilata su repertori modenesi da Roberto Bergonzini, Cesare Maletti e Beppe Zagaglia. Mi manca la collezione Pretini poi credo sarò a posto, nel senso che ne saprò molto più di prima, e non sarò a posto per nulla, immagino.
ventunesimo
Ho fatto l'audizione per un corso di aggiornamento professionale a Trieste, con Alessandro Marinuzzi. Il risultato è che sono giunto o meglio sono stato classificato ventunesimo (su non so quanti, se cinquanta o trenta o duecento). Ma calcolando che più della metà dei miei colleghi non ha fatto l'audizione, ecco, essere qualificato ventunesimo sulla metà della metà degli attori FVG fa davvero tristezza.
Vabbè.
Ah! L'immagine raffigura Malvolio, vero protagonista abbastanza tragico della Dodicesima notte, di Shakespeare, e io portavo un pezzo dal secondo atto.
This is how it goes, my friend.
Vabbè.
Ah! L'immagine raffigura Malvolio, vero protagonista abbastanza tragico della Dodicesima notte, di Shakespeare, e io portavo un pezzo dal secondo atto.
This is how it goes, my friend.
venerdì 24 giugno 2011
Costume
Cioè costruire un costume. Disegnarlo. Mettersi lì e decidere: i colori, e già passano le ore. Che cosa imitiamo? il gallo? la battaglia? il freddo gelo delle montagne, la simpatia della noce da cocco? Mettiamo colori caldi, così le persone capiscono, si affezionano, oppure colori freddi, seri, che il popolo debba ammutolire al solo rimando di quei colori? e le forme? facciamo come il pavone, o come l'aquila? o come il cobra?
Come dire: quanto tempo ci hanno messo per fare questa uniforme, la divisa nazionale dell'India?
giovedì 23 giugno 2011
Che cosa pensava
Che cosa pensava l'architetto che ha fatto l'ingresso di questa biblioteca? La foto l'ho scattata in India, in una specie di palazzo dirigenziale britannico. Vicino Shimla, al nord, ma non siamo in alta montagna, nel senso che pur essendo intorno ai mille metri di altezza, mica nevica. Non era sicuramente spaventato dal freddo chi ha disegnato un ingresso del genere, nè lo era il suo committente. Che razza di pensieri avevano? Perché all'ultimo piano c'è posto per poche persone, mentre di sotto per molte? Perché così fa un impero, non il contrario?
martedì 21 giugno 2011
regia
Fare una regia è esattamente come stare alla plancia di comando di una bestia come questa (una gru Siemens della fine dell'800, ancorata a Genova). Appena muovi un leva, un comando, ecco che equilibri si rompono, altri si formano, pressioni salgono o scendono. Ma la fisica degli esseri umani non è ingegnerestica, e le persone non reagiscono sempre allo stesso modo. Anzi, non reagiscono quasi MAI allo stesso modo, e cambiano dall'oggi al domani. Per fortuna, anche il regista cambia dall'oggi al domani (a parte le sue fisse, che sarebbero i suoi gusti: la cioccolata piace sempre, non è che oggi sì e domani no. Semmai cambia la modalità: oggi gelato, domani biscotto, ma la cioccolata, se piace, continua a piacere)
giovedì 5 maggio 2011
feste finali!

Sono già iniziate le feste finali del Teatroescuola con In tasca a Blu, un progetto di cui mi vanto di aver fatto parte! Bellissimo e anche molto divertente, se non altro per le pronunzie davvero improbabili di certi bambini isontini! Ma davvero sono stati bravi e bambini e bravissime le maestre a farli cantare. Evviva Evviva!
giovedì 28 aprile 2011
sfondi di mirò
Il progetto Teatro di Voci andrà in scena la prossima settimana al Teatro Nuovo di Gradisca d'Isonzo!
In tasca a blu
Fiaba di Roberto Piumini, musicata da Andrea Basevi
Gradisca d’Isonzo- Nuovo Teatro Comunale
3 maggio 2011— ore 18.00
abbiamo scelto Mirò come sfondo astratto e concreto per questa avventura, per dare un'occhiata ecco una anteprima degli sfondi, si trova su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=t3Pq0uaAJkc
In tasca a blu
Fiaba di Roberto Piumini, musicata da Andrea Basevi
Gradisca d’Isonzo- Nuovo Teatro Comunale
3 maggio 2011— ore 18.00
abbiamo scelto Mirò come sfondo astratto e concreto per questa avventura, per dare un'occhiata ecco una anteprima degli sfondi, si trova su youtube
http://www.youtube.com/watch?v=t3Pq0uaAJkc
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