Sto leggendo un po' di testi del Teatro dei Burattini fine ottocento o anche prima, per capire se è il caso per michelepolo di fare uno spettacolo nuovo di burattini, come si deve, si deve chissà a chi, forse al pubblico, immagino.
Sto leggendo una raccolta compilata da Roberto Leydi e Renata Mezzanotte Leydi (che nome!), e un'altra compilata su repertori modenesi da Roberto Bergonzini, Cesare Maletti e Beppe Zagaglia. Mi manca la collezione Pretini poi credo sarò a posto, nel senso che ne saprò molto più di prima, e non sarò a posto per nulla, immagino.