Domanda: perché ho paura del pubblico?
Risposta:Il pubblico? Meno male che c'è! Meno male che qualcuno si è alzato dalla poltrona, si è infilato le scarpe ed è arrivato fin dove siamo, così finalmente noi possiamo raccontare storie a chi non vede l'ora di sentirle, vederle, gustarle.
Il pubblico NON è di controvoglia, anche se noi abbiamo paura di sì. Ma questo significa avere paura del pubblico, e cercare di concludere questa tortura reciproca prima possibile. Ma se proviamo invece a giocare con il pubblico, a sentirlo amico, a sentirlo disponibile, metà dei nostri problemi svanisce. Senza contare che nonostante tutti quei telefonini, cineprese e macchine fotografiche, i genitori sono il pubblico più ben disposto al mondo.